venerdì 26 giugno 2015

 La Biennale di Venezia
Nel Padiglione della Citta' del Vaticano
con il curatore  della Biennale Cardinal Gianfranco Ravasi ,  abbiamo potuto parlare delle intenzioni importanti che
La Chiesa ha voluto manifestare nei  
confronti dell'Arte .L'Arte e' sempre stata
a fianco della pratica religiosa , anche da tempi antichi .Cio ' che puo' sembrare banale come riflessione non lo e' affatto.Abbiamo infatti la inveterata abitudine di relegare le opere a carattere religioso in un contenitore" l'Arte Sacra" considerato dai piu', operatori artistici, come una nicchia che non partecipa al vivo della querelle artistica.Interessante e' osservare che artisti impegnati nella avanguardia possano affrontare  temi  universalmente dibattuti   attraverso nuovi mezzi espressivi che non siano quelli usati nei   secoli  da i cosidetti   "madonnari"che comunque a nostro parere hanno pur sempre il loro posto nel mondo creativo 
  .

L'apertura di un Padiglione Vaticano negli ultimi anni ,sottolinea
l'importanza dell'arte contemporanea  come vettore per la propagazione della fede : un mezzo universalmente riconosciuto,
che attraverso l'immagine, raggiunge le diverse etnie e sicuramente suggerisce confronti e messaggi .



Il Cardinale, un 'uomo estremamente socievole e comunicativo, ha salutato le piccole ospiti che erano con Noi:Lucrezia e Allegra che
con il Loro sorriso hanno conquistato il Curatore .
Perché il sorriso dei bambini e' il miglior modo di propagare la parola di Cristo e la Pace.



Dopo aver salutato amici e visitato gli  altri Padiglioni dei Paesi partecipanti si e' pensato
che anche il nostro amico WINE
e' un ottimo mezzo se pur meno aulico per la convivialita' tra i popoli.






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