Dal testo di Mariangela Turchetti :
Direttrice Museo Di Cosa , Sovraintendente a Grosseto
"Entrambi i siti , se pur chiusi da poderose e apparentemente inaccessibili cinte murarie , hanno ancora molto da raccontare alle generazioni moderne fornendo suggestioni ed ispirazioni che l'arte contemporanea puo' cogliere in un trapassato e intenso e proficuo dialogo presente...."
L'Esposizione si terra' dal 26 luglio al 9 agosto a cura di Mariangela Turchetti con testi di Daniele Crippa ,Umberto Amato, l'organizzazione di Margherita Bragadin , e la partecipazione degli artisti Giacomo Maria Cavina , e Maddalena Arone di Bertolino.
Daniele Crippa in catalogo scrive : le figure di Cavina sono un concentrato di queste esperienze sono nate nella terra degli etruschi per poi viaggiare nella Cina della grande Muraglia ,per raggiungere sulle Ande il mondo incaico e per di poi immergersi nella musica di Astor Piazzolla ,sono figure che nella loro apparente leggerezza contengono una carica concettuale che ricorda la purezza delle opere etrusche piu' riuscite: entrambe in volumi semplici sanno raccontare tanto.
E ancora di Maddalena Arone : il suo lavoro e ' invece concentrato sull'energia che i materiali insieme alla natura ci possono regalare : ecco che nascono cosi 'i suoi famosi Aironi che magistralmente dipinti, adagiati su pietra sono a ricordarci quanto indispensabile sia la presenza di madre natura per il nostro vivere quotidiano.
e l'Assessore Amato ancora dice :"..ma questa esposizione dei Maestri Maddalena Arone e Giacomo Cavina e qualcosa di veramente particolare , in quanto crea una sorta di collegamento ,alle radici stesse del nostro essere, una sorta di filo conduttore ininterrotto
attraverso la storia.
sulla muraglia cinese
bella mostra consigliata ad un pubblico ,interessato all'archeologia e all'arte contemporanea
RispondiEliminala muraglia cinese in questo punto assomiglia molto alle mura della citta' di Cosa e al Forte Stella
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