ALBERTO GIACOMETTI
Scultore celebre per le
sue esili e filiformi figure umane, Alberto Giacometti nasce il 10 ottobre 1901
a Borgonovo (Svizzera) in piena Val Bregaglia, da Giovanni, pittore neo-impressionista e
suo primo insegnante, e Annetta Stampa. Successivamente frequenterà l'École des
Beaux-Arts e l'École des Arts et Metiers a Ginevra.
Nel 1921, dopo un'infanzia sostanzialmente felice, si trasferisce a Roma per studiare i grandi maestri del passato.
I familiari lo agevolano in tutti i modi impressionati dal suo enorme talento già pienamente manifestatosi in giovane età
(celebre è un suo ritratto della madre realizzato in plastilina durante gli anni del liceo.
Durante i suoi studi
solitari si appassiona all'opera del Tintoretto e
diGiotto che gli
ispirano l'idea di realizzare un'arte scevra da intellettualismimi, rivolta -
viceversa - alle sue origini primigenie o addirittura primitive. In questo
periodo è forte il suo interesse nei confronti dell'antropologia, in questo
simile a molti suoi contemporanei (Pablo Picasso su
tutti).
Famose le sue sculture , molte ispirate da reperti archeologici rinvenuti a VOLTERRA, celebre l'OMBRA DELLA SERA che si può ammirare nel museo archeologico di Volterra e che anticipa di 2000 anni le sue esili figure.